“I grillini senza giacca non entrano al Senato”, parola di Emilio Colombo

ROMA – Senza giacca e cravatta in Parlamento non entreranno. Parola di Emilio Colombo, 93 anni, 50 anni dei quali passati in Parlamento. Emilio Colombo parla dei grillini, dei nuovi “onorevoli a Cinque Stelle” che a Montecitorio e Palazzo Madama stanno per mettere piede forti di quel 25% ottenuto alle politiche.

Ma Colombo non transige: “Se i senatori del Movimento 5 Stelle si presentano senza giacca e cravatta io non li faccio entrare in Aula” spiega a Maria Teresa Meli del Corriere della Sera. Eppure Colombo, mezzo secolo di militanza con la Democrazia Cristiana, sembra l’unico a resistere all’avanzata dei Cinque Stelle. Perché, racconta Meli, proprio per l’arrivo dei grillini Camera e Senato assumono un “look” più sobrio.

A scomparire sono i simboli dei “privilegi della Casta” come le targhe che ricordavano come alcune zone fossero “riservate agli onorevoli” e vini e prodotti pregiati alla bouvette della Camera. Quella del Senato, dopo lo scandalo prezzi stracciati è chiusa e sembra destinata a rimanere tale.

Scrive il Corriere:

Nella stanza riservata ai deputati che volevano leggere i giornali – ma che più che altro la usavano per lunghi pisolini – è sparita la targa che precisava come il luogo fosse off limits per i comuni mortali. All’ufficio della posta si è volatilizzata come d’incanto l’insegna d’ottone che ammoniva a dare la precedenza agli «onorevoli deputati». In Corea, il corridoio parallelo al Transatlantico, quello posto alle spalle dell’Aula, i commessi non inseguono più i giornalisti per cacciarli.

Ma non è l’unico cambiamento in vista dell’arrivo della “orda grillina”. Sempre Maria Teresa Meli:

 Anche alla buvette la Camera si è adeguata al nuovo che avanza. Sembra di entrare in un emporio bulgaro, dice qualcuno. No, sembrano i magazzini Gum della Mosca sovietica, replica qualcun altro. Le scatole di cioccolatini di marca sono scomparse. Le poche bottiglie di vino decenti anche. Restano sui banconi panini stantii, un po’ di frutta dall’aria affranta e qualche tavoletta di cioccolato non particolarmente pregiato. I prezzi sono esposti ovunque, a mostrare che non sono più bassi che altrove. Fatica sprecata. L’altro giorno, quando hanno fatto la loro gita a Montecitorio, i grillini si sono tenuti ben lontani dalla buvette, quasi fosse un luogo del demonio. 

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