Silvio Berlusconi in prima linea per la ricerca dell’ “elisir di lunga vita”. Oggi in visita a Israele, il premier ha rivelato di sostenere un istituto che «vuol portare l’età media degli uomini a 120 anni, aggiungendo anni alla vita e qualità agli anni». Lo rende noto l’Ansa.
Un impegno concreto, a quanto sembra, che il Cavaliere si propone di perseguire in prima persona. Difatti durante la cerimonia di messa a dimora di un ulivo nella Foresta delle Nazioni, a Gerusalemme, quale gesto di amicizia, ha promesso: ci rivedremo qui tra 47 anni. Un proposito di tutto rispetto, visto che Berlusconi al momento di anni ne ha 73.
Durante la cerimonia odierna nella Foresta delle Nazioni, inoltre, il Cavaliere ha aggiunto il suo nome sulle pietre dove sono incisi quelli dei leader dei Paesi amici di Israele. E a commentato: «Credo di essere l’italiano vivente che ha messo a dimora più alberi».
«Questa è una cerimonia piena di significato – ha detto – sono felice di piantare un albero é simbolo di fratellanza tra gli uomini e di amicizia tra le nazioni».
Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato il suo personale amore per questi alberi. «Sono l’unico italiano a fare collezione di ulivi antichi – ha sottolineato – in Sardegna ho almeno 20 ulivi che hanno più di mille anni, con la certificazione dell’Università di Gerusalemme, che ne ha due mila. Io, scherzando, dico qualche volta ai miei ospiti che quest’ultimo viene direttamente dall’orto Getsemani e che il segno visibile sul tronco è un segno lasciato dal ginocchio di Gesù».