Berlusconi e Lavitola a processo per compravendita senatori. “3 milioni per comprare De Gregorio”

Walter Lavitola e Silvio Berlusconi a processo per compravendita senatori
Walter Lavitola e Silvio Berlusconi a processo per compravendita senatori

ROMA – Silvio Berlusconi e Valter Lavitola a processo per la vicenda della compravendita di senatori. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Napoli Amelia Primavera. L’accusa, sostanzialmente, è quella di aver comprato il senatore Sergio De Gregorio con un versamento da tre milioni di euro, per far cadere il governo allora presieduto da Romano Prodi.

Il processo nel quale Silvio Berlusconi e Valter Lavitola sono imputati per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta compravendita di senatori comincerà l’11 febbraio prossimo, davanti alla IV sezione del tribunale di Napoli.

Niente processo, invece, per Sergio De Gregorio che si è visto accogliere una richiesta di patteggiamento a 20 mesi di carcere. Il dispositivo – con il rinvio a giudizio per Berlusconi e Lavitola – è stato letto dal giudice Amelia Primavera dopo circa un’ora e mezza di camera di consiglio.

L’avvocato Carlo Fabbozzo, che assiste l’ex senatore De Gregorio, si è detto soddisfatto.

L’accusa: Per i pm il voto di De Gregorio fu comprato con tre milioni di cui due pagati “in nero” e uno con una donazione, ovvero un versamento, nelle casse dell’associazione del senatore, “Italiani nel mondo”.

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