Daniela Santanché è “certa che tutti i genitori italiani sperano di avere figli eterosessuali”. Se Berlusconi ha detto che è meglio guardare le belle ragazze che non essere gay, il sottosegretario Santanché nonché consigliera in tacchi a spillo, sminuisce la battuta del presidente del Consiglio.
”Non trovo che ci sia nulla di sconcertante – dice – nel ragionamento del premier. Premesso che i figli si accettano come sono con identico affetto, e che stimo molti omosessuali, è evidente che la speranza di una madre è quella un giorno di diventare nonna ed evitare ai propri figli le difficoltà di vita insite in una condizione omosessuale. Il resto è soltanto una ipocrita adesione a una visione della vita politicamente corretta”.
“Mi sembra – ha aggiunto- l’ennesimo polverone mediatico che segue di poche ore quello sulle telefonate in Questura sul caso Ruby completamente smontato dalle dichiarazioni del procuratore capo di Milano secondo il quale le procedure di affido sono state assolutamente regolari e trasparenti”.