Tutte le foto scattate da Antonello Zappadu a Villa Certosa sono finite sotto sequestro. Lo ha disposto il Gip di Tempio Pausania Vincenzo Cristiano, accogliendo l’istanza del pm Elisa Calligaris, secondo la quale le immagini sono il risultato di una condotta illecita con intrusione nella vita privata di Silvio Berlusconi e dei suoi ospiti. L’uso di un potente teleobiettivo di fatto avrebbe violato la privacy all’interno di Villa Certosa.
La notizia è stata confermata dall’avv. Franco Luigi Satta, che affianca nella causa Nicolò Ghedini.
Il provvedimento, però, rischia di essere inefficace e di difficile applicazione se realmente i 5000 scatti sono stati già venduti all’estero a un’agenzia della Colombia.