Berlusconi. La miniatura del Duomo è made in China

L’arma che ha colpito il premier è “made in China”. Otto centimetri per dieci di pura resina, senza base metallica, lavorata a mano per un peso di 200 grammi: è la miniatura del Duomo di Milano utilizzata da Massimo Tartaglia per colpire il premier Silvio Berlusconi.

Il suo identikit lo fa Franco Zambiasi, titolare dell’omonima azienda di Lavis, a nord di Trento, che importa e distribuisce migliaia di gadget, fra cui proprio quel Duomo comprato da Tartaglia nel chiosco del centro di Milano. Il fatto che la miniatura non abbia una base metallica, sottolinea Zambiasi, dovrebbe far pensare che le ferite riportate da Berlusconi siano state provocate dalle guglie appuntite e dalla Madonnina.

Da alcuni giorni queste miniature stanno andando a ruba, ma Zambiasi non si scompone. Nel suo magazzino di 6.000 metri quadrati non ne ha più nemmeno una, le ha spedite tutte a Milano al suo socio che gestisce la distribuzione su Milano. Ora però, di fronte alla richiesta massiccia, non ha intenzione di richiedere partite speciali dalla Cina.

“Non voglio speculare su questo fatto che ha fatto tanto clamore e non cerco pubblicità gratuita: se avessero lanciato a Berlusconi un pomodoro nessuno avrebbe cercato né il produttore né il commerciante. E poi i cinesi non me le farebbero subito queste miniature, anche perché è un oggetto fatto a mano. Loro ce li spediscono via nave e ci vorrebbe un mese per averli. E in un mese penso che tutta questo can can sarà finito”. Zambiasi preferisce dedicarsi alle più tranquille miniature dei paesi trentini, che i clienti vogliono realizzate su misura, oppure agli gnomi e a tutti i personaggi fantasy, pezzo forte della sua collezione.

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