Berlusconi ministro dello Sviluppo Economico ad interim

Silvio Berlusconi

Il ministero dello Sviluppo Economico è stato affidato “ad interim” al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La carica era rimasta libera dopo le dimissioni da ministro di Claudio Scajola, in seguito allo scandalo che l’ha investito: Scajola è stato coinvolto, al momento solo come testimone, nell’inchiesta sui Grandi Eventi.

L’incarico è stato ufficialmente affidato al premier dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha ricevuto Berlusconi al Quirinale. Berlusconi ha sottoposto al capo dello Stato la firma del decreto con il quale si accettano le dimissioni di Scajola e si affida l’interim del dicastero allo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri.

All’incontro erano presenti anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra.

Questa dovrebbe essere una soluzione temporanea: Berlusconi vuole pensare bene al nome del successore di Scajola.

Sulle dimissioni dell’ex ministro ci sono pareri discordanti all’interno della maggioranza: secondo il leader della Lega Umberto Bossi «la maggioranza non è spaccata» e la rinuncia di Scajola non provocherà «nessuno scossone, c’è solo un ministro in meno». Invece il ministro dell’Interno Maroni ha parlato di «bella scossa» per il governo, anche se ha assicurato che l’esecutivo rimane stabile.

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