Berlusconi: “Lasciare la politica fra 3 anni? Andrò avanti”

Silvio Berlusconi

”Avevo gia’ programmato di ritirarmi dalla vita politica tra tre anni ma con questo impegno, e cioe’ tornare qui a Panama per la conclusione dei lavori di allargamento del Canale, mi vedo costretto a continuare”. Cosi’ il premier Silvio Berlusconi, partecipando all’inaugurazione dei lavori di raddoppiamento del Canale di Panama ha risposto all’invito del presidente della Repubblica del paese, Ricardo Martinelli, che gli ha chiesto di tornare per la conclusione dei lavori, ovvero nel 2014.

“Noi siamo imprenditori, ed io sto facendo l’imprenditore dell’Italia”, continua Silvio Berlusconi. Tornando a parlare dei lavori del canale il premier coglie l’occasione per ringraziale Impregilo, l’impresa italiana che prendera’ parte ai lavori, e poi aggiunge: ”l’Italia ha una grande tradizione. Non abbiamo petrolio – aggiunge – non abbiamo gas, ma abbiamo la capacita’ di intraprendenza. In 60 milioni di abitanti ci sono 6 milioni di imprenditori ed in Veneto ogni 14 lavoratori c’e’ un’impresa. Questa cosa si chiama capacita’ di fare, di rischiare e di avere coraggio”.

Quanto a Impregilo in cavaliere sottolinea: ”l’impresa ha realizzato anche l’alta velocita’ in Italia collegando Roma e Milano e ha poi realizzato l’impianto di smaltimento di rifiuti in Campania a sue spese e lo Stato non ha ancora pagato”. ”L’Italia – conclude Berlusconi – e’ un piccolo Paese ma e’ tra le 10 economie del mondo, ed e’ al settimo posto. Questa e’ la dimostrazione del coraggio degli italiani”. Da costruttore faccio gli auguri affinche’ dei lavori di realizzazione dell’opera non ci siano vittime tra i lavoratori.

Berlusconi si lascia poi andare ad un siparietto con una traduttrice. ”Mi raccomando traduci bene altrimenti domani i giornali italiani diranno che ho fatto un errore quando invece l’errore e’ di traduzione”. Nel corso del suo intervento il premier ricorda il contributo dato dagli italiani al progetto iniziale del Canale di Panama: ”lo sapete chi ha inventato le chiuse?”, Berlusconi guarda la platea, sorride e aggiunge: ”non io, va bene che sono vecchio ma non cosi’ tanto”.

Invitando poi gli italiani che vivono in Sud America a visitare il nostro Paese per le vacanze, Berlusconi torna a scherzare con la signora che fa le traduzioni: ”ho visto qualche giorno fa l’ultimo catalogo dell’Unesco sui beni artistici del mondo. L’Italia ne possiede il 50%. Nel nostro Paese ci sono 40.000 case antiche ed io da parte mia ne ho 20.000…”. In platea qualche risata ed il premier subito si rivolge alla traduttrice: ”questo per favore non lo traduca”. Infine prima di concludere il suo intervento il cavaliere si rivolge ancora alla traduttrice: ”voglio concludere in modo diverso e cioe’ dando un bacio alla traduttrice perche’ l’ho trattata male”.

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