ROMA – ”Fisseremo un presidio sul lavoro, un tavolo con gruppi parlamentari e partito” nel quale si dialoghera’ con i soggetti sociali. Lo dice Bersani nella relazione alla direzione del pd sulla quale chiede un voto. ”Nelle prossime settimane non servono proposte estemporanee. Il Pd non dev’essere un partito ”con cento voci”. Lo ha detto il leader del Pd Pierluigi Bersani. ”Le forze di centrosinistra di governo si rivolgeranno a tutte quelle forze moderate e civiche che vogliono andare oltre il populismo e il berlusconismo che molti danni hanno portato al paese”. E’ un passaggio della relazione di Pier Luigi Bersani alla direzione del suo partito.
”Vogliamo portare in porto la riforma del lavoro ma discutere in Parlamento e correggere lacune che ci sono”, Bersani conferma così l’intenzione di modificare la riforma sull’art.18. ”Proponiamo di abbassare i toni e chiediamo alle forze parlamentari di riflettere sui punti controversi” della riforma che approda in parlamento, ha poi aggiunto. Sulla riforma della legge elettorale Bersani ha detto: “E’ prioritaria e indifferibile”.
”Abbiamo la grande responsabilita’ verso gli italiani e non possiamo venir meno a questa responsabilita”’. Lo ha detto Pier Luigi Bersani alla direzione del suo partito: ”Il Pd – ha affermato – deve tenere insieme la connessione tra il sostegno convinto al governo che abbiamo voluto e il malumore, l’ansia di tanti cittadini spesso soli davanti alla crisi sociale che non ha dispiegato tutti i suoi effetti. I nostri elettori – ha concluso – devono avere chiaro cio’ che stiamo facendo non solo cio’ che faremo”.
”Siamo a un risveglio amaro dopo favole rosa”. E’ un passaggio dell’intervento di Pier Luigi Bersani di fronte alla direzione del suo partito. Il segretario ha evidenziato come ”aumenti Imu, Irpef e altre tasse non vengono dal cielo ma sono conseguenza del disastro Berlusconi-Tremonti-Bossi”. ”In un paese carico di incertezze dobbiamo trasmettere salvezza, unita’, sicurezza, convinzione che diano il senso della nostra posizione”, ha detto Bersani parlando alla direzione del suo partito.