Umberto Bossi risponde a quanti lo hanno criticato per le sue frasi contro Roma e i romani e dice: “Ci attaccano sepolcri imbiancati”. Il Senatur ieri aveva dato ai romani dei “porci” e contro di lui si è sollevata una tempesta di polemiche. Fino ad arrivare alle querele e alla mozione di sfiducia presentata dal Pd e appoggiata dall’Udc.
Oggi quindi Bossi torna a parlare: ”Quelli che ci attaccano oggi per la mia battuta sono dei sepolcri imbiancati”, sentenzia durante un collegamento in diretta con gli ascoltatori a Radio Padania.
‘Noi pretendiamo di essere rispettati e di non venire depredati – aggiunge – Io ho fatto una battuta, evidentemente hanno reagito così perché hanno la coda di paglia, del resto se potessero ci porterebbero via anche i marciapiedi. Per questa gente qui per una battuta io ho peccato di lesa maestà”.
Parlando poi della tenuta del governo, proprio a un giorno dal discorso di Silvio Berlusconi alla Camera e dal voto sulla sua “risoluzione”, il Senatur si dice ottimista: ”Non c’e’ nessun rischio di un governo tecnico – afferma – i voti li abbiamo io e Berlusconi”.