ROMA, 21 AGO – Se il Pd vota contro la decadenza di Berlusconi è un partito finito, secondo l’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, intervistato da Paolo Griseri su Repubblica:
“Se i senatori del Pd non voteranno la decadenza di Berlusconi, metteranno la firma politica alla decadenza del partito. Sarebbe impossibile spiegare agli elettori di centrosinistra i motivi di una scelta del genere”.
Nell’intervista Cacciari spiega come il Pd abbia poco da temere, che Berlusconi e il Pdl non possano minacciare la caduta del governo, anzi che abbiano tutto da perdere dall’affossamento di Enrico Letta:
“L”alternativa tra legalità e governabilità non esiste. Nessuno schieramento è in grado di garantire la governabilità. […] Nel breve periodo l’unico arbitro della situazione è Giorgio Napolitano. Viviamo in una sorta di presidenzialismo sussidiario. E siccome il Capo dello Stato ha fatto capire chiaramente che anche in caso di caduta del governo Letta si tenteranno altre strade prima di scegliere il voto il Pdl dovrebbe fare attenzione a tirare la corda con il rischio di trovarsi all’opposizione di un governo Pd-Cinque Stelle. Sarebbe la morte politica del centrodestra in Italia”.
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