Che succedeva ad Arcore? Carlo Rossella: “Coca cola light”, la Procura: “Puttanaio”

Carlo Rossella

ROMA – La versione di Carlo Rossella (certificata, come osservato da Mino Fuccillo proprio su BlitzQuotidiano, dalla patente di “cronista”) racconta di cene sobrie dove le ragazze invitate bevevano una “coca light” o al massimo “un amaro”. Tutte le invitate, aggiunge l’ex direttore di Panorama ora presidente di Medusa Film, erano “rispettose” del premier al punto di dargli del lei. Il Fatto Quotidiano ci ironizza su e parla di “festini per educande”. E il fatto che il rapporto di invitati (24 ragazze e 3 uomini in una delle serate intercettate) fosse non proprio equilibrato non sconvolge Rossella.

La versione della Procura, per come è possibile ricostruirla dai faldoni vecchi e nuovi non collima con quella di Rossella. Il presidente di Medusa è stato ad Arcore almeno tre volte: la terza, quella meglio documentata, è il 19 settembre 2010. Ci sono 24 ragazze, le “rispettose”. Una è Nicole Minetti. Rispettosissima. Intercettata il 9  gennaio di quest’anno mentre parla con Barbara Faggioli sbotta: ”Quando si caghera’ adosso per Ruby chiamera’ e si ricordera’ di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate”.

Il 19 settembre c’è anche Iris Berardi, brasiliana, 19 anni. Talmente pudica e rispettosa da mettere per iscritto una “supplica” al premier che suona più o meno così: “Mantengo tre famiglie mi servono soldi o sarò costretta ad andare con uomini che non mi piacciono”. Una via di mezzo, commenta il Fatto, tra il “mercimonio e il libro cuore”.

Quanto a Rossella, l’unico che nella serata “no alcool no sex no drugs” di Arcore si concede “una vodka” prima di andare via a notte inoltrata riesce a notare una delle ragazze. Signorilmente, quello che lo colpisce è il viso. Così il 21 settembre Barbara Faggioli parla al telefono con un’altra invitata, Sabrina Amato, e le dice: “Ma l’ha detto a tutti, prima di dirlo a me, poi mi ha chiamato Emilio, m’ha detto aa sai che hai fatto., (prende fiato) colpo su Rossella che dice che hai un volto da cinema pazzesco, mi ha chiamato lui mi ha detto: a ma non te l’ho detto, ma sai che hai fatto colpo suu.. sul produttore, dice che sei adattissima al cinema”.

A proposito di sobrietà una testimone della Procura, al telefono, quella serata la ricorda così: “Posso solo dirti allucinante. Un puttanaio – ripete la ragazza in una telefonata del giorno dopo – certe cose avvengono in maniera disinvolta davanti a tutti. Queste persone lo chiamano amore, tesorino, proprio dei livelli di bassezza totale, una desolazione. A un certo punto qualcuna ha cominciato a far vedere il culo e da lì la serata è decollata in un susseguirsi di cose volgari. Tutto davanti a tutti, questo butta sù a tavola, mentre si mangiava. Poi ci si è alzati e la cosa è peggiorata in una sala discoteca, lì il degenero più totale”.

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