Casa An, Lavitola: “Non ho mediato sulle nuove carte in arrivo”

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 22:16 OLTRE 6 MESI FA

”Leggo sui mass media ‘che avrei svolto il ruolo di mediatore tra il governo di Santa Lucia e la Farnesina’. Troppa grazia, anche per chi, come me, è riuscito prima di altri a pubblicare documenti inediti che provavano (senza mai essere smentiti) come Timara e Printemps (le società off-shore a cui è stato venduto l’immobile di boulevard Princesse Charlotte a Montecarlo) fossero di proprietà di Giancarlo Tulliani”. E’ quanto scrive il direttore dell’Avanti!, Valter Lavitola, nell’editoriale che sarà pubblicato sull’edizione di mercoledì, con cui replica alle indiscrezioni uscite oggi su alcuni quotidiani circa un suo ruolo attivo nell’invio, da parte del governo di Santa Lucia, di documenti ufficiali al nostro ministero degli Esteri sulla casa di Montecarlo.

”Per quell’inchiesta giornalistica (condotta a regola d’arte e senza truccare le carte) sono stato additato prima come pataccaro, poi come faccendiere e adesso come ‘mediatore occulto’ – aggiunge Lavitola – Ora che sembra sia giunto un documento ufficiale che fornisce ulteriori prove della buonafede con la quale abbiamo lavorato a questa inchiesta, cosa si inventeranno più Bocchino&C.?”

”Se la comunicazione esiste – conclude il direttore del quotidiano socialista – e contiene la conferma ufficiale che Timara e Printemps sono del cognato di Fini (cosa che, carte alla mano, sosteniamo da mesi), sarebbe evidente che avevamo ragione noi”.