ROMA, 29 APR – ''Ecco il nostro progetto: superare l'attuale assurda dicotomia tra 'tecnici' e 'politici'. Oggi essa ha senso perche' la politica si e' isolata e inaridita. Ma nella nostra storia i grandi partiti sono sempre stati abitati, oltre che dai professionisti politici, anche dalle migliori competenze del Paese. A quella eccellenza dobbiamo tornare''. E' quanto afferma Pier Ferdinando Casini in un intervento sul Sole 24 Ore in cui spiega l'operazione del lancio del Partito della Nazione.
''Vogliamo un partito – scrive Casini – che, fin dal suo atto di nascita, esibisca l'integrazione tra le migliori competenze del Paese e l'esperienza di una classe politica che ritrovi il passo delle migliori stagioni della storia nazionale''. ''Non so se ce la faremo – osserva – ma so che noi ci stiamo gia' mettendo in discussione. E ci offriamo come sponda per tutti quei movimenti civili e personalita' politiche che, comunque collocati, sentono la drammaticita' del momento''. ''Nel 2013 – conclude Casini – la politica non puo' tornare al suo indecoroso punto di partenza . Percio' ci vuole un partito che assimili lo 'spirito' e lo 'stile' del governo Monti e lo faccia diventare la colonna sonora dell'Italia dei prossimi anni''.
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