ROMA – Corte Costituzionale, ancora niente di fatto. Non si è trovato l’accordo sui due componenti eletti dal Parlamento. Anche la tredicesima votazione ha dato il solito esito: fumata nera. Nonostante i moniti di Napolitano, le promesse di Renzi (“Troveremo un nome di alto profilo”) e gli sms di Berlusconi, il risultato non è cambiato: fumata nera.
Anche questa volta nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la quattordicesima.
La prossima votazione (del Parlamento in seduta comune) per eleggere i giudici della si terrà martedì 23 settembre alle ore 12.
In questa votazione Luciano Violante ha incassato 542 voti, Donato Bruno ne ha presi 527
Niente quorum anche per l’elezione di due membri laici del Csm: nella votazione del Parlamento in seduta comune nessuno ha raggiunto la quota di 514 voti necessari per far scattare l’elezione (servivano i 3/5 dei votanti).