VERONA – I cattolici integralisti di «Cristus Rex» hanno deciso di presentare un esposto in procura contro Cécile Kyenge per una frase che il ministro avrebbe pronunciato a una festa del Pd sul «viso scoperto» e l’uso del «burqa».
«Dobbiamo togliere il velo alle suore – ha dichiarato la Kyenge – Il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perché non insistiamo su questo aspetto? Il principio è sempre quello. Applichiamolo senza avere pregiudizi.»
«Il velo delle suore cattoliche – afferma il portavoce dei «Cristus Rex», Matteo Castagna – non copre affatto il volto, che rimane sempre ben visibile ed è il simbolo della scelta dell’ordine religioso, della consacrazione che volontariamente la novizia fa a Dio, dimostrando di voler lasciare ogni vanità del mondo per donare tutta se stessa al Signore Gesù Cristo».
«Kyenge – conclude – non solo dà il segnale politico per cui andrebbero integrati tutti, tranne le suore, e questo ci pare contrario al buon senso se non assurdo, ma offende il velo delle religiose, simbolo della consacrazione a Dio».
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