MILANO, 5 APR – ”Il figlio di lui (di Bossi, ndr) che ha certe frequentazioni… altro che Cosentino, poi, ragazzo!”. Cosi’ Nadia Dagrada, responsabile amministrativo della sede di via Bellerio della Lega Nord, parla in un’ intercettazione dello scorso 8 febbraio di uno dei figli di Bossi con l’ex tesoriere Francesco Belsito. Nell’intercettazione dello scorso 8 febbraio, contenuta negli atti dell’inchiesta milanese con al centro l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, la dirigente della Lega Nadia Dagrada parla con lo stesso Belsito e facendo riferimento in particolare alla senatrice Rosi Mauro dice: ”E’ convinta di avere chissa’ quale potere… Non si rende conto che ormai quest’uomo ha 70 anni… Non ne ha altri dieci davanti, eh!… Per giunta, e’ vero che continuano a dire ai magistrati di mettere sotto il fascicolo? Ma prima o poi il fascicolo esce eh!”. E piu’ avanti, sempre Dagrada: ”Si’ e’ cosi’, perche’ quando esce una cosa di questo genere sei rovinato!… Il figlio di lui (di Bossi, ndr) che ha certe frequentazioni… Altro che Cosentino”. E Belsito: ”Quindi tu dici che sara’ intervenuto il padre”.
E Dagrada: ”E’ intervenuto piu’ Silvio e so che ci sono di mezzo anche alti, ma alti Pd e non e’ che hanno detto ‘chiudi il fascicolo’ hanno detto ‘manda, ci sono 50 fascicoli’, quello era il quinto, gli hanno detto ‘inizia a farlo scivolare ventesimo”’. E poi Dagrada spiega a Belsito che ”il figlio di lui” ha la ”macchina con la paletta”. E Belsito le chiede: ”Ma ce l’ha ancora?”. E Dagrada: ”Certo! Paletta e lampeggiante, ci sono le foto! prese dalle telecamere per eccesso di velocita’ per giunta”.