Decreto “del fare”: nove punti, dal fisco al wi-fi

Decreto "del fare": nove punti, dal fisco al wi-fi
Decreto “del fare”: nove punti, dal fisco al wi-fi

ROMA – Il decreto per il rilancio dell’economia approvato dal Governo Letta venerdì 14 giugno (leggi qui il testo), si compone di 80 articoli “per gli italiani che vogliono fare”, come ha sottolineato lo stesso presidente del Consiglio. Particolare attenzione è dunque dedicata alle imprese per quanto riguarda i prestiti agevolati per rimodernamento p sostituzione dei macchinari, l’allentamento dei vincoli burocratici, una bolletta energetica meno gravosa, processi civili più rapidi.

Per le famiglie è importante che l’abitazione principale sia esclusa dai pignoramenti. Il grosso degli interventi, però, il piatto principale con Imu e Iva, è stato rinviato in attesa di capire che margini operativi ci sono realmente rispetto alle risorse disponibili e di intercettare un diverso approccio su investimenti pubblici e vincoli di bilancio in sede europea (leggi Germania che a settembre vota). Con l’ausilio del Corriere della Sera abbiamo individuato i 9 punti dirimenti del decreto.

Fisco.  La prima casa non potrà essere messa all’asta. La rateizzazione dei debiti dei contribuenti meno abbienti è prolungato a 10 anni (120 mesi). Si potranno saltare 8 rate invece che due.

Imprese. Attraverso Cassa depositi e Prestiti è stato istituito un fondo di 5 miliardi per i prestiti agevolati: 5 anni la durata, 2 milioni il tetto massimo. Agevolazioni ci saranno per l’acquisto di nuovi macchinari. Sono stati stanziati 3 miliardi di euro per sbloccare i cantieri interrotti. Il fondo Garanzia per le Pmi coprirà fino all’80%.

Processo civile. Le misure sono orientate all’obiettivo di tagliare un milione di processi civili attraverso l’estensione della mediazione obbligatoria.

Famiglie. Le bollette elettriche saranno ridotte di 550 milioni complessivi.

Internet. Nell’uso del wi-fi non saranno più richieste password e codici di identificazione.

Yacht e barche. La tassa sulle piccole imbarcazioni viene annullata, quella sulle medie dimezzata, per le grandi resta invariata.

Scuola e università. Sarà istituito un fondo mobilità per gli studenti più meritevoli (borse di studio). Negli atenei lo sblocco del turn-over sale fino al 50%.

Pubblica Amministrazione. I cittadini potranno esigere un indennizzo se la Pa non rispetta i tempi delle pratiche.

Territorio. Approvato un disegno di legge sul consumo del suolo a tutela dei terreni agricoli e per la riqualificazione edilizia.

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