ROMA – Finanziamento ai partiti, il tetto delle donazioni scende a 100mila euro. Inoltre i partiti dovranno pagare l’Imu sulle proprie sedi. La Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato a maggioranza il testo del Dl sul finanziamento dei partiti.
Il tetto per le donazioni private è sceso a 100.000 euro (da 300mila) , i partiti pagano l’Imu, non ci sono le agevolazioni per le scuole dei partiti e il due per mille scatta dal 2017.
Resta il nodo sulla tempistica per l’abolizione del finanziamento pubblico. Nella commissione Affari Costituzionali del Senato, con un voto a maggioranza, è stato lasciato il testo del governo che stabilisce che il finanziamento sia ridotto in tre anni del 25%, 50% e 75% dell’importo spettante che ora è fissato a 91 milioni di euro. Rimane quindi il taglio graduale in tre anni in modo da evitare che i partiti si trovino ad affrontare bilanci fallimentari.
Non sono passati gli emendamenti di M5S e Sel, che fanno parte dell’opposizione, e di Nuovo Centrodestra. Questi tre gruppi hanno annunciato che ripresenteranno i loro emendamenti in aula per un’abolizione subito del finanziamento dei partiti, senza alcuna gradualità.