Firenze. Matteo Renzi “affitta” Ponte Vecchio a Ferrari: “Spariti i 120 mila €'”

Firenze. Renzi "affitta" Ponte Vecchio alla Ferrari: spariti i 120mila euro
Firenze. Renzi “affitta” Ponte Vecchio alla Ferrari: spariti i 120mila euro (Foto LaPresse)

FIRENZE – Che fine hanno fatto i 120mila euro pagati dalla Ferrari per affittare Ponte Vecchio? Spariti, secondo Tommaso Montanari de il Fatto quotidiano. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, aveva accordato il noleggio del ponte a Luca Cordero di Montezemolo ma dei soldi nemmeno l’ombra.

Montanari sul Fatto quotidiano spiega:

“Le uniche entrate che (almeno per ora) risultano ufficialmente sono 13.000 euro per il restauro di un’opera d’arte e circa 17.000 per l’occupazione di suolo pubblico : cioè 2.489 euro per l’occupazione di Ponte Vecchio (un vero affare!), 11.295 euro per piazza Ognissanti e 2.719 euro per il Lungarno Vespucci”.

Un Matteo Renzi “in visibile difficoltà”, scrive Montanari, aveva dichiarato:

“E abbiamo fatto una scommessa di comunicazione sulla città. En passant, abbiamo anche recuperato circa 120 mila euro, l’equivalente del taglio che abbiamo ricevuto sul capitolo delle vacanze per i bambini disabili. Io credo che chiudere tre ore Ponte Vecchio per questi motivi sia doveroso per un sindaco. Lo rifarei, nonostante le polemiche . Voi che ne pensate?”.

Ma quando al vicesindaco Stefania Saccardi è stato chiesto che fine avessero fatto i soldi e da dove erano stati effettuati i tagli, la vicesindaco “imbarazzatissima” ha ammesso:

“E la risposta di un’ imbarazzatissima Saccardi è stata che, in verità, non c’era stato alcun taglio, e che Renzi aveva solo voluto dare l’idea del valore sociale del canone che sarebbe stato pattuito (il condizionale è a questo punto d’obbligo) con la Ferrari. Ancora. Un accesso agli atti degli stessi consiglieri ha accertato che l’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico per l’area di Ponte Vecchio della Direzione Sviluppo Economico risulta datato al primo luglio, ovvero al giorno dopo la cena su Ponte Vecchio. Difficile, in effetti, negare un permesso per qualcosa che è già avvenuto”.

Ornella De Zordo e Tommaso Grassi hanno presentato un’interrogazione al Comune di Firenze per sapere che fine abbiano fatto i 120mila euro e Montanari riporta le loro dichiarazioni sul Fatto quotidiano:

“Sulla vicenda, il sindaco Renzi ha fatto una pessima figura e ha utilizzato mezzucci della peggior politica per coprire il suo operato, come annunciare 120.000 euro per coprire un buco di bilancio sulle vacanze per i ragazzi disabili quando non c’erano né i soldi, né il taglio, utilizzando la Città e i suoi monumenti, sfruttando il proprio potere discrezionale per accaparrarsi nuovi supporter e facendo favori a soggetti economici forti che magari potrebbero nel momento giusto restituire il favore”.

Montanari è convinto che Renzi saprà far riapparire i 120 mila euro che al momento risultano scomparsi nel nulla:

“C’è da giurare che appena Matteo Renzi riprenderà il controllo mediatico della città che di fatto non amministra, i 120.000 euro compariranno, come per magia, in qualche capitolo di spesa: ora per allora, proprio come la concessione del suolo pubblico”.

Ma l’assenza di trasparenza ai consiglieri comunali è un fenomeno che non va giù.

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