ROMA – Avvocati, architetti, consulenti del lavoro, commercialisti, attenzione ai controlli del Fisco. Il Fisco farà una serie di accertamenti per scovare eventuali irregolarità. Il Sole 24 Ore spiega come:
Controlli anti-elusione. A preoccupare l’amministrazione finanziaria, infatti, non sono soltanto i comportamenti illeciti tenuti in prima persona dai professionisti, ma anche, se non soprattutto, le attività svolte dagli stessi in qualità di consulenti. Le strategie di pianificazione fiscale aggressiva, tanto per fare un esempio, sono e saranno oggetto di controlli sempre più stringenti per l’entità dei fenomeni di sottrazione di base imponibile cui danno luogo sul labile confine dell’abuso del diritto. E i controlli saranno appunto orientati a colpire sia le aziende che ne hanno usufruito sia le “menti” che le hanno disegnate, facilitando la messa in atto di frodi fiscali spesso milionarie.
Controlli anti-riciclaggio. Analogamente saranno potenziate le ispezioni antiriciclaggio finalizzate a far emergere le irregolarità commesse dal professionista nel facilitare ai propri clienti l’occultamento di somme provenienti da un reato o il trasferimento all’estero di capitali sporchi. I controlli della GdF saranno finalizzati non solo ad appurare la corretta esecuzione delle segnalazioni di operazioni sospette ma anche l’adeguata organizzazione dello studio e delle pratiche, nonché il rispetto degli adempimenti formali imposti dalla normativa (dalle deleghe alla tenuta dei fascicoli dei clienti).
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