Nel lanciare lo scoop il settimanale della famiglia Berlusconi, Chi, era stato prudente: “Due ministre molto in vista si sono incontrate a Milano, al teatro nuovo. Tra le due, però, è sceso il gelo e non c’è stato nemmeno un ciao. Addirittura una delle due ha chiamato l’altra gentilmente ‘la cagna’”. Il peccato e non il peccatore si dice, otto righe per lanciare la notizia e stop.
Ma il Riformista ha fatto di più, svelando (non smentito) i nomi delle dirette interessate: sarebbe stata la ministra dell’Istruzione Mariastella Gelmini a insultare la sua collega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla.
Ulteriore scoop: a passare la notizia al settimanale sarebbe stata proprio la Brambilla. Suprema vendetta.
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