ROMA – Adesso che ha compiuto 88 anni, 9 mesi e 5 giorni Giorgio Napolitano è il più longevo presidente della Repubblica italiana. Ha battuto Sandro Pertini, che si dimise due settimane prima della scadenza del settennato per facilitare l’entrata in carica del successore, Francesco Cossiga.
E non è l’unico record per Napolitano: è il quarto presidente più anziano al mondo, dopo l’israeliano Shimon Peres, il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe e re Abdullah dell’Arabia Saudita. Batte perfino la non certo giovane regina Elisabetta II.
Giorgio Napolitano, nato il 29 giugno del 1925, venne rieletto ormai un anno fa, nonostante non fosse proprio nei suoi piani, dopo il gioco al massacro nel Pd su Franco Marini e Romano Prodi. Proprio il 29 giugno, ma del 1985, ricorda il professor Alessandro Giacone su Repubblica, Pertini lasciò anticipatamente il Quirinale: lui, all’epoca il presidente più anziano della Repubblica italiana, passò la staffetta a Cossiga, 57 anni, il presidente più giovane. Adesso, corsi e ricorsi della storia, a guidare l’Italia insieme a Napolitano, ma da Palazzo Chigi, c’è un altro recordman, Matteo Renzi, il presidente del Consiglio più giovane che Roma abbia avuto.