REGGIO CALABRIA – Condannato e interdetto. Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti è stato condannato a 6 anni di reclusione per abuso e falso e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La sentenza riguarda una vicenda risalente a quando Scopelliti era sindaco di Reggio Calabria e riguarda le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente comunale Orsola Fallara.
Quest’ultimo si è tolto la vita nel 2010. Nei confronti del governatore il pm aveva chiesto 5 anni. Il giudice ha avuto la mano ancora più pesante.
Scopelliti è stato condannato anche al pagamento di una provvisionale di 120 mila euro. I giudici del tribunale di Reggio Calabria hanno emesso la sentenza poco dopo le 20 dopo circa otto ore di camera di consiglio. Al momento della lettura del dispositivo, Scopelliti non era in aula.
Il tribunale ha anche condannato per falso a tre anni e sei mesi di reclusione ciascuno gli ex revisori dei conti Carmelo Stracuzi, Domenico D’Amico e Ruggero De Medici.
E ora, in Calabria è caos governo. Perché per Scopelliti (Nuovo Centrodestra) scatta l’interdizione dai pubblici uffici. Un Silvio Berlusconi in piccolo anche se nel caso del governatore la sentenza è assai più amara (interdizione perpetua) ma non ancora definitiva.
Intanto cosa succederà in Calabria. La decadenza di Scopelliti pare scontata, il ritorno alle urne in tempi brevi probabile.