”La legge sulle intercettazioni e’ stata massacrata da tutti gli interventi” che ha subito ”e sono tentato dal ritirarla”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando oggi alla Farnesina.
Il presidente del Consiglio ha citato il ddl sulle intercettazioni come ultimo esempio degli scarsi poteri di cui ha la presidenza del Consiglio ed ha ribadito come a suo avviso, dopo i tanti interventi di correzione subiti, la legge allo stato attuale ”non rida’ ai cittadini quell’inviolabilita”’ nelle conversazioni telefoniche di cui hanno diritto per Costituzione.
Finiani: peccato, eravamo pronti a votarla. ”Eravamo pronti a votarlo…noi abbiamo fatto correzioni in senso riformista e a questo punto eravamo pronti a votarlo”. Cosi’ i deputati finiani Fabio Granata e Carmelo Briguglio commentano con i giornalisti, in Transatlantico, la ”tentazione” del premier Silvio Berlusconi di ritirare il ddl intercettazioni, salvo poi, ironicamente, aggiungere: ”E’ una nostra vittoria”.
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