Intercettazioni. Freedom House: il ddl è contrario agli standard internazionali

Il disegno di legge sulle intercettazioni, “sostenuto” dal premier italiano Silvio Berlusconi, “penalizza la stampa ed è contrario agli standard internazionali”. Lo sostiene Freedom House, l’associazione no profit americana che il mese scorso aveva piazzato l’Italia al 72/o posto nella classifica mondiale sulla libertà di stampa.

Il testo “potrebbe punire i giornalisti per aver riportato un’informazione pubblicamente disponibile o notizie che sono di pubblico interesse”, spiega Karin Karlekar, ricercatore e dirigente di Freedom House a New York in un’intervista a Bloomberg. “I provvedimenti con sanzioni così dure per i giornalisti sono fuori linea dalle norme predominanti (nel resto del mondo, ndr) che tendono a depenalizzare contro le pratiche illegali della stampa”.

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