Silvio Berlusconi ora vuole mobilitare la piazza. Il ddl intercettazioni arriverà all’approvazione finale dopo l’estate, orami è certo, ma prima di quel momento il premier vuole organizzare una manifestazione a favore.
La macchina organizzativa potrebbe puntare al 26 o 27 luglio, quando il ddl sarà in calendario alla Camera. Certo, scartata l’ipotesi piazza San Giovanni (impossibile da riempire in fretta e furia), la scelta dovrebbe cadere su una piazza romana più piccola, ma comunque centrale, vicina ai “palazzi” della politica.
L’obiettivo è ribaltare l’immagine che la legge si è guadagnata in molti strati dell’opinione pubblica. Altro che legge-bavaglio, il ddl verrà presentato come l’improrogabile mezzo per proteggere la privacy dei cittadini, che in milioni vengono intercettati dai magistrati senza nenache saperlo. A spiegarlo dal palco sarà ovviamente il Cavaliere in persona. Che ha già convocato lo stato maggiore del partito e del governo per dargli man forte in piazza. Scontata la presenza del ministro della Giustizia Alfano, sono già partiti gli inviti per ministri e coordinatori di partito.
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