ROMA, 11 DIC – ''E' stato approvato, tutti concordi, che i nostri emolumenti siano nella media europea, se non altro la figura del parlamentare nazionale sia commisurata nella sua totalita' alla media delle nazioni europee. Se vogliono una classe politica di sciattoni, e' una scelta che si puo' fare, ma mi sembra che un certo decoro ci debba essere anche di chi lavora in Parlamento''. Anche la Lega, scende in campo sugli emolumenti ai parlamentari, con il senatore Piergiorgio Stiffoni che critica chi si accoda a certi articoli 'emozionali' e 'pieni di rancore'.
''Se poi – rileva il senatore del Carroccio – si vuole seguire la stampa, con i vari Rizzo e Stella che evidentemente sono i portatori d'acqua di certa antipolitica, che non e' quella dei grillini, ma e' un'antipolitica ben piu' pericolosa che viene da certe lobby europee, alle quali interessano poco parlamenti nazionali e democrazia, allora si' che sono problemi!''.
''La nobile arte della politica, cui parecchi quotidiani che oggi starnazzano si sono attaccati per far arrivare contributi pubblici, la si vuole uccidere ? Si sa che a queste potenze massoniche europee, legate a certi grandi quotidiani, interessa tanto avere propri omologhi al vertice decisionale dei paesi per poter imporre le loro regole''. Ed e' proprio quello, ricorda Stiffoni, ''per cui noi della Lega ci siamo sempre battuti: l'Europa dei burocrati, di certi potentati si sta effettivamente manifestando''.
''Lo stesso Monti e' stato mandato dall' Europa da queste consorterie. Evidentemente non ci siamo ancora resi conto che la nostra democrazia e' stata largamente commissariata. Di questo passo – conclude – a cosa serve andare a votare? Stanno decidendo di eliminare le province? Eliminiamo anche il Parlamento nazionale! Tanto secondo questi innominati non serve a niente…''.
I commenti sono chiusi.