BERGAMO – Il raduno di Pontida della Lega Nord slitterà a luglio, o ai primi di settembre. Lo storico raduno in provincia di Bergamo, che di solito si svolge in tarda primavera, sarà rimandato a dopo la celebrazione dei Congressi in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto. Peraltro la data del raduno 2012 non era ancora stata fissata dal Consiglio federale. Matteo Salvini, europarlamentare della Lega, ha precisato: “‘Pontida si farà, ma non a giugno. E ciò è dovuto a questioni esclusivamente organizzative”. La sede di via Belleria sarebbe infatti impegnata per il raduno federale del 30 giugno-1 luglio. La Lega ha comunque precisato che le inchieste che hanno coinvolto l’ex tesoriere Francesco Belsito, Umberto Bossi ed i suoi figli Riccardo e Renzo, non hanno interferito con l’organizzazione dello storico raduno.
La segreteria Politica Federale della Lega Nord, in relazione al tradizionale raduno annuale di Pontida, chiarisce: “Già da tempo era stato deciso, per ragioni organizzative, in conseguenza dell’intenso calendario di eventi nel mese di giugno, con gli appuntamenti congressuali della Lombardia e del Veneto l’1, 2 e 3 giugno e con il congresso federale in programma il 30 giugno e 1 luglio, di posticipare il suddetto raduno di Pontida a dopo la stagione congressuale”.
Pierguido Vanalli, sindaco leghista di Pontida, ha dichiarato: “Le inchieste non avrebbero niente a che fare con la cancellazione: altre volte siamo arrivati a questo periodo dell’anno in una situazione difficile ma il raduno lo abbiamo fatto lo stesso”. Il raduno di Pontida fu cancellato solo due volte dalla sua istituzione nel 1990. La prima del 2004, dopo il malore di Bossi. La seconda nel 2006, dopo la sconfitta della Lega nel referendum sulla devolution.
Una dichiarazione di Vanalli, che ricorda la cancellazione del 2006, che poi fu rinviato all’autunno di quell’anno, potrebbe far pensare ad una cancellazione del raduno per il 2012: “Quella volta avevamo già acquistato i bagni chimici e li avevamo anche installati. Diciamo che quest’anno i bagni chimici non li abbiamo proprio presi”.