L’Idv si divide sui grillini? Di Pietro cauto, De Magistris verso il movimento di Grillo

Antonio di Pietro non molla «Di sola opposizione si muore: non si può fare come l’asino di Buridano. Bisogna costruire un’alternativa di governo», ha ripetuto, ieri sera a “Otto e mezzo” su La7 plaudendo il Capo dello Stato che non ha firmato la legge sul lavoro. Il leader dell’Idv vuole un nuovo candidato per le prossime elezioni politiche, Bersani risponde «C’è tempo», lui intanto continua a perseguire il sogno che va rincorrendo dalla scorsa estate, quando alle elezioni Europee l’Idv ha sforato l’8%.

In ballo però ci sono le questioni interne. Luigi De Magistris, acclamato delfino di Di Pietro, sembra invece attraversare un periodo di disagio politico, da tempo infatti circolano le voci su una possibile scissione all’interno del partito, capeggiata proprio dall’ex magistrato, che sarebbe tentato di abbracciare la causa dei grillini. Diventare leader del Movimento cinque stelle? De Magistris smentisce: «Sono dentro l’Italia dei valori».

De Magistris però da quando si parla di Grillo e dei grillini, risponde ben diversamente dal leader dell’Idv. Dice, infatti: «Noi dobbiamo essere il ponte di collegamento con il movimento di Grillo e non solo. Dobbiamo essere il perno di congiunzione con tutti i movimenti. Il popolo viola. Il popolo che era alla meravigliosa manifestazione del 5 dicembre scorso. Chi non è andato a votare. Dobbiamo dialogare con tutti loro. E io ho intenzione di fare passi politici e concreti, tutti in questo senso». A buon intenditor poche parole.

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