Zanda vs Beppe Grillo: “Parlamento inutile? Insulta democrazia e suoi elettori”

Zanda contro Beppe Grillo: "Parlamento inutile? Insulta democrazia e suoi elettori"
Zanda contro Beppe Grillo: “Parlamento inutile? Insulta democrazia e suoi elettori” (Foto LaPresse)

ROMA – “Beppe Grillo insulta la democrazia ed i suoi eletti”. Luigi Zanda, capogruppo al Senato del Pd, commenta così la dichiarazione di Grillo, leader del Movimento 5 stelle, che ha definito “inutile” il Parlamento. In un’intervista ad Alessandra Longo per Repubblica, Zanda spiega che il presidenzialismo non aiuta le Camere e che “nessuna democrazia può vivere senza Parlamento”.

Zanda ha dichiarato:

“E allora dico che nessuna democrazia al mondo può vivere senza Parlamento. Nessuna legge elettorale, per quanto pessima, può giustificare l’insulto al Parlamento. Ci sono tante specie di volgarità ma la volgarità peggiore è quella che Grillo utilizza nei confronti delle istituzioni democratiche. Tra l’altro, con queste parole, mortifica gli stessi parlamentari che lui ha voluto far eleggere alla Camera e al Senato. Insulta i suoi figli politici”

Secondo Zanda, Grillo non ha dato la libertà ai suoi parlamentari 5 stelle per dimostrare il proprio valore:

“Non c’è nessun deputato né senatore 5Stelle al quale Grillo abbia dato la possibilità di dimostrare quanto e se vale. Penso che tra di loro ci sia gente capace ma registro quotidianamente che non possono far valere le loro qualità”.

Delle accuse a Grillo di “linguaggio fascista”, Zanda commenta:

“Il fascismo, tra i tanti mali, è stato anche un regime volgare. In questo senso vedo un collegamento tra le cose dette da Grillo e quel linguaggio”.

Zanda ribadisce che con Grillo non può esserci dialogo, ma con i suoi parlamentari sì:

“Non ho mai pensato che ci fosse la possibilità di un rapporto politico con chi insulta la democrazia e il Parlamento. Ho pensato – e penso ancora – che ci possa essere un dialogo con molti dei parlamentari eletti con il Movimento 5 Stelle”.

L’invito di Zanda è per la collaborazione:

“Grillo avrebbe un’occasione per dimostrare di non essere solo un distruttore. Dovrebbe collaborare e far collaborare i suoi per cancellare questa legge elettorale. I grillini l’hanno usata e adesso non intendono contribuire a cambiarla. Credo che gli elettori se ne stiano accorgendo. Il primo segnale di scontento sono i risultati deludenti che il Movimento ha ottenuto alle amministrative”.

 

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