ROMA – Il M5S fa la sua spartizione delle poltrone: ”Ci aspettiamo un questore e un vicepresidente alla Camera e un questore e un vicepresidente al Senato”. Poi però, se qualcuno generosamente dovesse offrire loro la presidenza delle Camere non dicono di no. Così dice Vito Crimi, capogruppo in pectore del M5S al Senato, conversando con i cronisti a palazzo Madama. ”Le regole sono contorte, sono fatte in modo che non ci tocchino, dovremmo fare degli accordi ma noi non li faremo. La sovranità popolare è stata espressa – aggiunge – e questo quindi è quello che ci aspettiamo”, spiega Crimi.
”Le regole sono contorte, sono fatte in modo che non ci tocchino, dovremmo fare degli accordi ma noi non li faremo. La sovranità popolare è stata espressa – aggiunge – e questo quindi è quello che ci aspettiamo”. E quanto alla presidenza delle Camere: ”Se vogliono darcela, noi diciamo grazie”. Crimi risponde a qualche domanda dei giornalisti: Sceglierete il nome dell’eventuale presidente online? ”No, sono fasi delicate. Per adesso faremo una riunione interna”.
Quanto alle prossime mosse Crimi chiarisce: ”Voteremmo per l’ineleggibilità di Berlusconi in quanto concessionario di servizio pubblico, se saremo in Giunta per le elezioni. E ci aspettiamo che anche altri votino per l’ineleggibilità, poi sia Berlusconi a fare ricorso”.
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