M5s, Roberto Fico: “Direttorio? Non siamo qui per comandare. Grillo sarà garante”

M5s, Roberto Fico: "Direttorio? Non siamo qui per comandare. Grillo sarà garante"
Roberto Fico (LaPresse)

NAPOLI – “Beppe è garante dei cinque stelle come lo è sempre stato”. Roberto Fico, uno dei cinque nominati nel direttorio di M5s, ha risposto così al margine di un incontro che si è tenuto con gli studenti a Napoli, a chi gli ha chiesto se Beppe Grillo stia per andare in ‘pensione’ dopo la nomina del direttorio.

“C’è il rischio che qualcuno vada via in forma organizzata? “C’è sempre il rischio che qualcuno vada via o che qualcun altro arrivi, funziona così nelle dinamiche di movimento – ha detto a Napoli – Non ci trovo niente di strano. Io ho visto che tutti vogliono, almeno nel gruppo parlamentare, essere con il M5S”.

Nel M5s a detta di Roberto Fico “c’è un’atmosfera serena, di dialogo e di condivisione”. L’espulsione? “Esiste in tutti i movimenti e partiti“, risponde. “C’è qualcuno che può pensare che si potevano fare alcune cose in un altro modo non c’è nessun problema tranne il dibattito interno normale. Del resto noi facciamo sempre tutto in forma trasparente e davanti a tutti, sia sul blog, sui nostri profili che in riunione”.

Ieri sera, aggiunge, abbiamo fatto una “riunione di quattro ore, ci siamo confrontati su tutto, è andata bene, è stata riunione fantastica piena di emotività positiva”. Ribadisce di “sentire una grande responsabilità” Roberto Fico.

E a Napoli dice anche che la nomina del direttorio, del quale lui è uno dei cinque componenti “è un percorso che si doveva fare”. “È stato fatto con questa metodologia, cercando il voto di tutti gli iscritti al M5S – aggiunge a margine di un incontro con gli studenti- È stata una delle votazioni, credo, più partecipate del movimento, segno che si sentiva anche una esigenza di questo tipo”.

Il nostro Ruolo in questo momento non lo specifico ancora, abbiamo visto un po’ come è stata fatta la votazione, iniziamo ad incontrarci, non abbiamo ancora fatto una riunione”, ha aggiunto spiegando che “qui nessuno comanderà niente ma cercheremo di dare una mano al movimento affinché cresca ancora di più, è una nuova fase”.

M5S un partito e non più un movimento dopo la nomina del direttorio? Per Roberto Fico assolutamente no visto che “nei fatti non siamo un partito”: “Non intravedo un partito perché le nostre regole di democrazia diretta, il fatto che tutti i cittadini parteciperanno e condivideranno ancora di più le scelte di tutto il movimento il modo in cui noi formiamo le, liste, facciamo ogni passo e ogni processo decisionale non ha niente a che vedere con quello di un partito.

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