MADDALONI – Arrestata la sindaca di Maddaloni (provincia di Caserta) Rosa De Lucia. Le accuse verso di lei e alcuni consiglieri comunali è di corruzione e peculato: avrebbero manipolato l’aggiudicazione dell’appalto per la raccolta rifiuti sul territorio comunale in cambio di tangenti. In totale, oltre al sindaco, sono stati arrestati un assessore e due consiglieri e un imprenditore, ritenuti responsabili a vario titolo di corruzione, tentata induzione indebita a dare e promettere qualcosa e peculato in concorso.
Con l’esecuzione delle misure cautelari saranno notificate informazioni di garanzia per corruzione a un consigliere di maggioranza e, per peculato, al comandante della locale Polizia municipale. I carabinieri stanno procedendo anche al sequestro preventivo di un importo di circa un milione di euro a carico dell’imprenditore destinatario del provvedimento cautelare.
Aggiunge Mary Liguori sul Messaggero:
Si tratta del sindaco Rosa De Lucia, dell’assessore Cecilia D’Anna e dei consiglieri comunali Giancarlo Vigliotti e Giuseppina Pascarella. Assieme agli amministratori è finito in manette l’imprenditore Alberto Di Nardi, di Vitulazio: la sua società lavora da tempo con gli affidamenti della stazione unica appaltante. Il comandante dei vigili urbani, Bartolomeo Vinciguerra, e un altro consigliere comunale, sono invece stati raggiunti da un avviso di garanzia.
Secondo il quadro tratteggiato dai pm coordinati dal procuratore Maria Antonietta Troncone, i cinque arrestati, e gli indagati a piede libero, si sono accordati tra loro per una gara d’appalto da far vincere all’imprenditore titolare del gruppo Di Nardi.