ROMA – Il sindaco di Roma Ignazio Marino riparte per l’America. Nei prossimi giorni sarà a Philadelphia per presenziare alla visita di Papa Francesco. Ha deciso di accettare l’invito del suo omologo, Michael Nutter, che già ad agosto gli aveva proposto di raggiungerlo in occasione della visita di Bergoglio. Ma non sono pochi quelli che ci leggono un’abitudine, quasi un vizio visto che non più tardi di venti giorni fa era rientrato dalle tanto chiacchierate vacanze estive tra Usa e Caraibi.
Glielo fa notare l’ex primo cittadino Gianni Alemanno, che su Twitter attacca: “E #Marino riparte negli USA. Con la scusa di accompagnare il Papa a #Filadelfia scappa ancora una volta da #Roma”.
E pure il Corriere della Sera, che sottolinea la tempestiva assenza del sindaco proprio nei momenti più cruciali. Oltre allo sciopero dell’Atac già annunciato, all’orizzonte si intravedono le trattative per la privatizzazione di Ama. Marino sembra quasi immemore delle polemiche di quest’estate, quando lui era a fare immersioni, mentre la Capitale ospitava i funerali show di Vittorio Casamonica e il governo valutava lo scioglimento per mafia del Comune.
Il Pontefice sarà nella città statunitense giovedì 24 settembre dunque il sindaco dovrebbe partire mercoledì 23 settembre. Le spese del viaggio istituzionale del sindaco Marino, spiegano dal Campidoglio interpellati in merito, saranno a carico del Comune di Philadelphia che lo ha invitato. L’invito si inserisce nel solco della collaborazione tra le due città e nell’aiuto che secondo il sindaco di Philadelphia l’amministrazione di Roma – città dove ha sede il Vaticano – avrebbe dato nell’organizzare la visita del Pontefice.
“