ROMA – Matteo Renzi: “Combatto gufi e sciacalli. 80 euro un antipasto”. Nel discorso pronunciato davanti alla direzione Pd Matteo Renzi ha incitato il partito alla mobilitazione per vincere nelle piazze, tra la gente. 20 giorni mancano al voto delle europee e amministrativo: indicato il nemico numero 1 (“Grillo sciacallo“) ha contato le truppe (10 mila banchetti negli oltre 4mila Comuni dove si vota). Ha preparato il contesto, il campo di battaglia: non è un test sul Governo anche se si parla ancora poco di Europa.
Sta diventando un derby tra la rabbia e la speranza, tra chi scommette sul fallimento dell’Italia e chi pensa che l’Italia ce la può fare. Prima eravamo abituati a falchi e colombe, ora ci sono solo gufi e sciacalli. (Matteo Renzi, Direzione Pd)
Anche sugli 80 euro in più in busta ha voluto rilanciare: “Sono solo un antipasto. Col decreto sugli 80 euro riusciamo a sbloccare il patto di stabilità per le scuole. Lo annuncerò in Veneto” ha ribadito il presidente del Consiglio. Sull’euro ha voluto ricordare come l’uscita unilaterale dell’Italia comporterebbe solo code ai bancomat, fallimenti societari e mancato accesso ai mutui. Poi l’invito a non guardare i sondaggi (“porta sfiga”) e a non aver paura di confrontarsi come sulla riforma della Pubblica Amministrazione e sul mercato del lavoro.
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