ROMA – Alfonso Signorini e Matteo Renzi a pranzo insieme a Firenze. Cosa si siano detti a tavola il direttore di Chi e il sindaco di Firenze resta un mistero, ma l’indiscrezione riportata dal sito Dagospia è stata confermata dallo stesso Signorini: ”Un pranzo in amicizia, nessun retroscena segreto, nessun tradimento”.
“Mi trovavo a Firenze per una mostra e ho colto l’occasione per incontrarlo – mette le mani avanti Signorini – Matteo Renzi è un grandissimo comunicatore, uno che sa parlare alla gente, come Berlusconi e pochi altri, e questo mi ha sempre incuriosito”. ”Da giornalista – aggiunge – il fenomeno Renzi mi affascina, è innegabile che sia un comunicatore, uno in grado con i suoi modi diretti e informali di arrivare alla pancia delle persone, al di là delle sue idee politiche che si possono condividere o meno, per fortuna in politica tutto è opinabile. Ma Renzi – prosegue il direttore di Chi – ha saputo portare una ventata di aria fresca nel Pd. Mi incuriosisce anche il fatto che una parte del suo elettorato non sia del Pd. Ha un pubblico trasversale è un dato di fatto”.
Cosa si sono detti? ”E’ stato un pranzo in amicizia – ribadisce Signorini- non seguirà nessuna intervista esclusiva. Inoltre mi piace il fatto che Renzi sa stare in mezzo alla gente, non è uno snob e non fa differenze”.