ROMA – Via anche l’obbligo della giacca, e la Camera si fece “grillina”. Secondo quanto racconta l’Adnkronos sin dalla prima seduta odierna della XVII legislatura decade l’obbligo di portare la giacca per i deputati. Per assurdo rimane invece obbligatoria (sempre e solo per prassi perché non c’è nessuna normativa che la impone) per i “visitatori”, giornalisti compresi.
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A Montecitorio finora gli uomini non potevano entrare senza giacca: giornalisti, visitatori, deputati, assistenti, tutti la dovevano avere. A vigilare sul rispetto di questa consuetudine parlamentare (che vige anche in Senato dove a essere obbligatoria è anche la cravatta) sono i commessi di sala. Che però ora, racconta l’Adnkronos, sono pronti a chiudere di più un occhio. In nome del vento di rivoluzione portato in Parlamento dal Movimento 5 stelle (i cui esponenti oggi però si stanno presentando tutti in giacca e cravatta).
Qualcuno però, e non solo dei “grillini”, è stato già “beccato”, in occasione delle registrazioni alla Sala del Mappamondo, senza giacca. Niente sanzioni però perché allo stato, riferiscono autorevoli fonti parlamentari, esiste solo una delibera del collegio dei questori datata 27 giugno 1988 fortemente voluta dai Radicali, ma questa disposizione interna vale solo per le visite del pubblico e non certo per i deputati. Di qui la libertà di look concessa a tutti, “grillini” in testa.
Uno di quelli che storcerà di più il naso sarà probabilmente Emilio Colombo, parlamentare di 93 anni che presiederà la prima seduta a Palazzo Madama, che qualche giorno fa ha avvertito: “Se i senatori del Movimento 5 Stelle si presentano senza giacca e cravatta io non li faccio entrare in Aula”.