No al minareto, anche in Italia è maggioranza

Siete pronti a votare  il divieto di legge a costruire minareti in Italia? Sì, a maggioranza. E neanche tanto risicata: il 46 per cento degli italiani vuol fare come In Svizzera.  Un quarantasei per cento, una maggioranza resa tale ovviamente da tanti elettori del centro destra, il 60 per cento di loro taglierebbe volentieri la testa al minareto. Ma a far maggioranza anti-Islam c’è anche il 40 per cento di chi vota a sinistra. Ed è questo il dato più significativo dell’ultimo sondaggio Ispo curato da Renato Mannheimer e pubblicato dal “Corriere della Sera”.

La linea di demarcazione tra tolleranza per i simboli della religione altrui e paura e fastidio per i simboli di altra fede e cultura non è solo di natura politico- elettorale. E’ invece una linea di confine sociale. Contro i minareti sono soprattutto gli anziani, qualunque cosa votino. E quelli con più basso titolo di studio, gli operai e chi vive nei piccoli centri. Fin qui se chiedi dei minareti. Se poi domandi un Sì o un No alla costruzione di una moschea davanti agli occhi, nel territorio “di casa”, i contrari diventano addirittura il settanta per cento. Infatti il 52 per cento degli italiani sospetta ogni moschea possa essere un centro eversivo.

Simmetricamente il 37 per cento di italiani che lascerebbero edificare un minareto sono al 46 per cento elettori di centro sinistra, al 30 per cento elettori di destra e appartengono alla fascia anagrafica tra i 30 e i 5o anni, sono diplomati o laureati, vivono nelle grandi città e sono impiegati, professionisti o imprenditori.

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