PARMA – E’ stato il giorno del debutto per il Consiglio comunale dell’amministrazione guidata da Federico Pizzarotti. Gli occhi dell’Italia sono di nuovo puntati su Parma, prima città “grillina”. Nel primo Consiglio comunale, dopo le frasi e i giuramenti di rito, Pizzarotti nonostante le contestazioni dell’opposizione, incassa la nomina del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale. Finito il rito di insediamento, Pizzarotti esordisce con una “Salve a tutti” e poi elenca i nomi degli assessori nominati.
Il neo sindaco illustra il suo programma: “Il cammino che Parma deve fare è cammino nuovo”, dice. I primi impegni: “Trasparenza e dialogo ai primi posti, per un confronto con tutti i cittadini e per una vera democrazia partecipata”, dice restando nello scranno comunale in linea con i principi del web. Il neo sindaco continuando il discorso, invita l’opposizione a farsi avanti con proposte: “Quelle buone le porteremo avanti come nostre”.
“Il bilancio – ha detto Pizzarotti – è la prima criticità”. Per attuare il programma la partenza è in salita. “Occorre valorizzare risorse e aiutare le nostre imprese”. Due i punti di partenza: mettere in sicurezza i conti, poi lavorare per la ricrescita.
Sull’ambiente interviene ricordando la ricchezza del territorio comunale. “Affronteremo i temi dei trasporti, valorizzando il trasporto pubblico e incrementando il bike sharing”. E fa un breve passaggio sulla grande questione ambientale parmense: l’inceneritore. “Troveremo una soluzione condivisa, senza mettere a rischio posti di lavoro e senza nuovi rischi economici”, dice.