ROMA – "Gli piaccia o meno, Grillo ha fatto un partito, bisogna iniziare a chiamarlo così, non più 'Movimento'". Così Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del Pd, commentando ad Agorà (Rai Tre) il sondaggio sulle intenzioni di voto reso noto ieri a Ballarò che vede il Movimento 5 Stelle al 16,5%. "Non conta la struttura – prosegue Fassina – se si presenta alle elezione ed elegge dei rappresentanti diventa un partito".
"L'uscita della Grecia dall'euro non è una sconfitta economica, è una sconfitta politica. Non è in gioco solo la Grecia, ma l'Europa: fallirebbe un processo storico e le classi dirigenti se ne dovrebbero assumere la responsabilità". Così Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del Pd, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre.
"I problemi della Grecia – prosegue Fassina – nascono da una medicina sbagliata, la stessa che stiamo prendendo anche noi. La politica di austerità cieca imposta dai conservatori francesi e tedeschi è il motivo per cui ci troviamo in questa situazione".
"La proposta di Monti sulla golden rule – conclude – va applicata immediatamente. Tifo per un governo responsabile, che sia in grado di contrattare con l'Unione europea un programma che è sbagliato. Così stiamo andando a fondo".
"E' chiaro che bisogna fare i compiti a casa, ma non è vero che ci si può salvare da soli in una realtà dove c'è una moneta unica. Serve un progetto chiaro, in linea con quello che sta facendo Hollande in Francia. Bisogna puntare alla crescita attraverso strumenti finanziari come gli eurobond e la tassa sulle transazioni finanziarie", conclude.