ROMA – Silvio Berlusconi “meglio allenatore che giocatore”: Giorgia Meloni, esponente del Pdl ed ex ministro delle Politiche Giovanili, ricorre alla metafora calcistica per spiegare quale ruolo preferisce per l’ex premier in vista delle elezioni.
La Meloni è stata intervistata da Repubblica ed è intervenuta su un’ipotetica ri-candidatura di Berlusconi a premier: ”Io lo preferirei nella veste di allenatore, piuttosto che di giocatore, alle prossime elezioni. Sarebbe più efficace e darebbe una prospettiva al Pdl”.
La Meloni, da orgogliosa ex An, ha ribadito di non voler andare sotto il nome di Forza Italia: ”Sarà anche una proposta ma per noi resta irricevibile”. Il motivo? Sarebbe ”un salto indietro, tradendo lo spirito di una missione che è stata premiata con il 38% dei voti”. Dunque: ”Non mi piacciono le operazioni nostalgia”.
Secondo la Meloni la soluzione è semplice: ”Anche Berlusconi deve misurarsi con le primarie, conviene a tutti: rischiamo di fare la figura di chi non accetta il confronto’.
Infine, l’ex ministro ha annunciato che ”se non ci dicono che cosa faranno del centrodestra, siamo pronti a combattere sulla legge elettorale”. Le larghe intese agevolate dal proporzionale, infatti, secondo la Meloni ”sarebbero la morte di tutto quello che abbiamo costruito, crediamo in un sistema bipolare”.