ROMA – Si dimetta, non fa paura a nessuno. Il Pdl reagisce in modo sprezzante alle parole del ministro Fabrizio Saccomanni che ha minacciato le dimissioni in caso di pressioni per non aumentare l’Iva. Basta demagogie ha detto il ministro, aumento dell’Iva inevitabile. Parole che non sono piaciute al Pdl.
A parlare è Maurizio Gasparri che contrattacca: “Saccomanni fa fatica a gestire una situazione economica complessa che richiede ben altro spirito di iniziativa e maggiore capacità di visione. Penso da tempo che altre scelte per il ministero sarebbero migliori. A partire da una diretta responsabilità di Letta in materia economica”. Secondo il vicepresidente del Senato “le minacce di Saccomanni non fanno paura a nessuno”.
Gasparri ricorda che “abbiamo indicato coperture per oltre dieci miliardi di euro, che coprono largamente la cancellazione dell’Imu sulla prima casa e il blocco dell’Iva. Forse perfino Saccomanni sa che se l’Iva aumentasse le entrate dello Stato diminuirebbero. Insomma se non se la sente lasci. E le prevedibili liturgiche dichiarazioni di sostegno che arrivano scontate non lo illudano. Un cambio all’Economia è auspicato da tutti, a destra e a sinistra. Ne ho personale riscontro da mesi. E allora meno Imu, stop all’Iva e meno Saccomanni. Non è una ricetta risolutiva, ma attenua i mali”.