ROMA – Pippo Civati lascia il Pd, e la prima mossa è uscire dal gruppo democratico della Camera. La seconda mossa, anticipa La Stampa, potrebbe essere quella di costituire un gruppo anti Renzi, autonomo al Senato, con alcuni fedeli e forse con alcuni fuoriusciti dal M5S. Al Senato servono 10 persone per costituire un gruppo, alla Camera ne servono 20, compito più complicato al momento.
Civati ha detto: “Esco dal gruppo del Pd. Per coerenza con quello in cui credo e con il mandato che mi hanno dato gli elettori, non mi sento più di votare la fiducia al governo Renzi. La conseguenza è uscire dal gruppo”.
Va da sé che, fuori dal gruppo Pd, Civati non voterà più in linea con le indicazioni democratiche e proverà anzi a “sgambettare” il governo proprio al Senato dove è più debole. “Non abbiamo fatto niente di male nessuno dei due, semplicemente abbiamo un’idea della politica e di un partito molto diversa”, ha detto Civati commentando la battuta del premier Renzi che a Bolzano rispondendo ad un’elettrice aveva detto “Civati non ha fatto nulla di male, noi siamo per tenere tutti dentro”. Civati ha aggiunto: “Renzi è molto spiritoso e non voglio far polemica con lui che fa una battuta spiritosa. Rimarremo amici anche se in due partiti diversi”.
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