FIRENZE – “I comportamenti privati dei politici non hanno nessuna rilevanza: la Democrazia Cristiana ha espresso eminenti uomini politici che sono stati regolarmenti sposati, con bellissime famiglie e fedeli alle loro mogli. Ma ne ha avuti altri che hanno creduto nella famiglia al punto di averne due o tre, ha avuto dirigenti omosessuali e dirigenti con una vita personale notoriamente un po’ fuori dal catechismo, ma tutte queste cose non sono mai state importanti per il giudizio che la Dc esigeva sui suoi programmi e sugli atti dei governi”. Lo ha detto il ministro dell’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, a Firenze per presentare il libro “Nuovi democristiani – attimi fuggenti di una storia infinita”. “Gli elettori cattolici hanno giudicato quello votando prima per la Dc e poi per Berlusconi”. “Cambiano le repubbliche – ha poi aggiunto – ma la Democrazia Cristiana resta sempre al governo”.