ROMA – Erano 614, hanno votato in 613. Il ditino che manca all’appello della Camera è quello di Luca Barbareschi. Un’astensione che si tinge di giallo. Il pensiero corre subito ai tentennamenti del deputato attore a proposito nella sua permanenza nel Fli. Barbareschi, però, smentisce, afferma di aver votato con Fli, parla di errore tecnico e invita i giornalisti a “verificare con l’ufficio stenografico della Camera”.
L’astensione di Barbareschi, infatti, aveva da subito riacceso le speculazioni sul caso politico della settimana. Il deputato lunedì scorso ha incontrato il premier Silvio Berlusconi. Quindi ha smentito la sua uscita da Fli esprimendo però forte perplessità sul Terzo Polo e le sue strategie. Infine un incontro con Fini e Casini e la decisione di rimandare ogni comunicazione a lunedì.
Oggi questa astensione. Errore tecnico, provvidenza, “dito pigro”. Le domande restano aperte.