BONEA (CASERTA) – La mattina a scuola il pomeriggio in Comune, a fare il sindaco. Salvatore Paradiso coi suoi 19 anni è il primo cittadino più giovane d’Italia: ha vinto a Bonea, provincia di Benevento, con la sua lista “Continuità e progresso” che ha preso il 42,7% dei voti staccando di una decina di punti l’inseguitore più vicino.
Salvatore non viene dal nulla, è figlio d’arte: suo padre Gennaro era il sindaco uscente di Bonea ed è l’uomo che ha guidato la campagna elettorale del baby sindaco, conquistandosi, primo assoluto nelle preferenze, un posto nel prossimo consiglio comunale. Salvatore lo ammette senza imbarazzo: “Lui faceva propaganda sull’amministrazione di questi dieci anni e io osservavo e imparavo. Sono consapevole di essere molto giovane, non ho mai fatto politica, ma a casa mia è sempre stata il pane quotidiano”.
Per il baby sindaco, in ogni caso c’è una cosa da sistemare: a giugno sarà tempo di esami di maturità. In Comune, però, assicura il diretto interessato, ci entrerà prima, per garantire la continuità a Bonea. Il padre Gennaro, al Corriere della Sera, sprizza gioia da tutti i pori e spiega così il successo: “In questi anni abbiamo assicurato tranquillità al paese, siamo intervenuti sul sociale, abbiamo risanato il bilancio e il problema dei rifiuti ed oggi siamo uno dei “Comuni ricicloni”, al 45%di differenziata. Darò una mano a mio figlio e c’è ancora tanto da fare, abbiamo reperti in ristrutturazione, la manutenzione della Villa di Cocceio della Torre di Pizzillo (Mausoleo in opus incertum paragonato al Tesoro di Atreo di Micene, ndr). E per intanto c’è il Taburno con le sue passeggiate, due agriturismo e due ristoranti molto conosciuti e ospitali molto frequentati dai napoletani e casertani, che sono i benvenuti. Veniteci a trovare”.
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