”E’ cominciato l’anno scolastico con le proteste dei precari, con le scuole che cadono a pezzi. Non ci sono i banchi, non ci sono le lavagne, non c’è la carta igienica. La notizia e’ che questo Comune in provincia di Brescia, senza chiedere una lira a nessuno, ha messo in piedi una scuola nuova di zecca e una delle più moderne d’Italia. Se c’è il Sole delle Alpi, ben venga il Sole delle Alpi”. Così l’eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini è intervenuto sulla questione della scuola di Adro a cui il ministro Gelmini ha chiesto la rimozione dei simboli con il Sole delle Alpi.
Il simbolo, spiega Salvini, non è un simbolo di partito, ma ”esiste da 500 anni sulle nostre chiese, sui nostri palazzi, sulle nostre fontane. E’ come se qualcuno contestasse a Venezia le bandiere col leone di San Marco – prosegue Salvini. Visto che sono simboli di identità, non sono riconducibili a un partito. Sono simboli di una terra, di una storia. Se fossi un ministro, o se fossi un genitore o un insegnante di quella scuola, e mi risulta che i bambini e i genitori stiano frequentando con entusiasmo quella scuola nuova di zecca, mi preoccuperei di avere una bella scuola a disposizione piuttosto che del Sole delle Alpi che ho sul banco”.
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