Senato, riforma parte zoppa: Grasso e 25 senatori Pd contro Renzi

senatoROMA – La riforma del Senato, quella che nelle intenzioni di Renzi dovrebbe abolire questa Camera, parte zoppa. Il Consiglio dei ministri si riunisce lunedì, ma domenica arrivano alcune grane. Il presidente del Senato Pietro Grasso, in aperta polemica con Renzi, si dice non convinto della riforma. E del “monocameralismo”, ovvero di un Senato spogliato delle funzioni che ha ora.

Grasso, che non ha mancato di far notare a Renzi che rischia di non avere i numeri giusti proprio in Senato per far approvare la riforma, non è solo.

Un gruppo di senatori Pd tra cui Francesco Russo dice sì alle riforme, ma non vuole essere “mero esecutore” di quanto si deciderà il Consiglio dei ministri.

“Renzi ascolti le tante voci – si legge in una nota – e non ponga ultimatum”. “La posizione di Grasso – dicono i senatori – è condivisibile. Senato sia la camera di compensazione tra governo e autonomie”.

Grasso stesso aveva fatto notare a Renzi:

“Voglio aiutare Renzi a non incontrare quegli ostacoli che potrebbero esserci se le riforme non sono appoggiate dal numero di senatori” anche perché al Senato “i numeri rischiano di non esserci”.

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