PADOVA – ”Non ci penso nemmeno per sogno a dimettermi”: ha risposto così Vittorio Sgarbi oggi a Padova alle domande dei cronisti sul sesto stop ricevuto dalla Corte dei Conti circa la sua nomina alla soprintendenza del Polo museale di Venezia.
”Resto al mio posto – ha aggiunto a margine dell’ inaugurazione di una mostra su Nino Rotella – anzi vedrete che mi verrà affidato a breve un incarico ancora più importante”.
Per Sgarbi, ”quello dei giudici è un capriccio, ma – ha affermato – li piegheremo fino a far passare loro un periodo di lacrime e sangue”.